Le ragioni di un divieto di immersione sono sempre molteplici.

La FSSS cerca di capire le ragioni delle restrizioni e dei divieti di immersione e, se possibile, di trovare una buona soluzione con tutte le parti coinvolte.

Questo è ciò che è accaduto in questo caso. La FSSS ha avuto numerosi contatti con i responsabili del comune di Flims attraverso la sezione FSSS dei Grigioni e la commissione subacquea.
I problemi dei rifiuti, dell'eccessivo sfruttamento, dei parcheggi, degli escursionisti e dei bagnanti che si sentono disturbati - addotti come argomenti globali - per ritirare il permesso concesso alla FSSS e per pronunciare un divieto generale di immersione per i subacquei ricreativi erano e sono per noi irritanti e non del tutto comprensibili in questo modo.

Abbiamo cercato il dialogo con il comune e abbiamo cercato di ottenere fatti piuttosto che argomenti generici. La FSSS ha cercato di coinvolgersi attivamente e di offrire la sua collaborazione e il suo aiuto (ad esempio contribuendo attivamente alla protezione e alla manutenzione delle acque attraverso la commissione ambientale) per consentire le immersioni nel lago in una misura accettabile per il comune e quindi per "ammorbidire" il divieto di immersione o per eliminarlo attraverso una limitazione più severa.

Purtroppo, questo non ha funzionato nel caso del lago Cauma. È un peccato!
Nonostante questa decisione negativa, la FSSS ringrazia il Comune di Flims per essere stato in grado di risolvere, dopo una comunicazione scritta, la questione dei colloqui con noi su richiesta.

La FSSS consiglia a tutti i subacquei, ai club e alle scuole di immersione di rispettare il divieto e di non chiedere altri permessi al Comune.
Forse un giorno potremo immergerci di nuovo nel lago Cauma.